Affidamento di servizi di architettura e ingegneria nel nuovo codice 2023: Quali requisiti?

Le gare d'appalto per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria stanno subendo significative trasformazioni con l'entrata in vigore del nuovo codice del 2023. Questo articolo offre un'analisi dettagliata delle regole e dei requisiti che gli operatori economici devono conoscere per partecipare con successo a queste procedure fondamentali.

Regole per l'affidamento dei contratti pubblici

Una delle pietre miliari del nuovo codice 2023 riguarda chi può partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici nel settore dell'architettura e dell'ingegneria. Gli operatori economici ammissibili includono una vasta gamma di soggetti, come:

• imprenditori individuali;
• società di vario tipo;
• consorzi;ù
• operatori economici stabiliti in altri Stati membri dell'Unione Europea.

È importante sottolineare che le stazioni appaltanti possono richiedere dettagliate informazioni sulle qualifiche professionali delle persone coinvolte nei servizi.

Partecipazione alle procedure di affidamento

Partecipare alle procedure di affidamento dei servizi di architettura e ingegneria richiede che gli operatori economici soddisfino requisiti minimi stabiliti nel nuovo codice. Inoltre, le società di professionisti devono dimostrare il possesso di requisiti:

• economico-finanziari;
• tecnico-organizzativi;

richiesti per un periodo di cinque anni dalla loro costituzione. Questo è un punto cruciale per garantire la qualificazione e la partecipazione efficace a queste gare.

Quindi...Chi può partecipare?

La nuova normativa stabilisce che possono partecipare alle procedure di affidamento dei servizi di architettura e ingegneria diversi soggetti, purché rispettino il principio di non discriminazione basato sulla loro forma giuridica. Questi soggetti includono:

Prestatori di servizi di ingegneria e architettura	Questa categoria comprende professionisti singoli, associati, società tra professionisti, società di ingegneria, consorzi, GEIE (Gruppi Europei di Interesse Economico), e raggruppamenti temporanei formati da questi soggetti. Coprono una vasta gamma di servizi, tra cui progettazione, direzione dei lavori e studi di fattibilità economica e finanziaria, inclusi quelli relativi al restauro e alla manutenzione di beni mobili e beni architettonici decorati. Vi rientrano anche i restauratori di beni culturali e gli archeologi professionisti.
Società di professionisti	Queste sono società costituite esclusivamente da professionisti iscritti negli albi professionali. Possono fornire servizi di ingegneria e architettura, come studi di fattibilità, consulenze, progettazioni e direzione dei lavori, sia per committenti privati che pubblici.
Società di ingegneria	Questa categoria comprende società di capitali che non soddisfano i requisiti delle società tra professionisti. Offrono servizi simili a quelli delle società di professionisti, inclusi studi di fattibilità, consulenze, progettazioni e direzione dei lavori, nonché produzione di beni connessi a tali servizi.
Prestatori di servizi di ingegneria e architettura stabiliti in altri Stati membri	Soggetti identificati con specifici codici CPV, stabiliti in altri Stati membri dell'Unione Europea, e costituiti in conformità con la legislazione del loro Paese
Altri soggetti abilitati dal diritto nazionale	Soggetti che, in base al diritto nazionale, sono autorizzati a offrire servizi di ingegneria e architettura, purché rispettino i principi di non discriminazione e parità di condizioni.
Raggruppamenti temporanei	Formati dai Prestatori di servizi di ingegneria e architettura e dagli Altri soggetti abilitati dal diritto nazionale
Consorzi Stabili	Sono costituiti da società di professionisti e società di ingegneria, anche in forma mista, con almeno tre consorziati che abbiano esperienza nei settori dei servizi di ingegneria e architettura.

Requisiti per la partecipazione

L'articolo 66 stabilisce chi può partecipare alle gare d'appalto nel settore dell'architettura e dell'ingegneria e i requisiti necessari per garantire l'idoneità dei partecipanti, incentivando una concorrenza equa e un accesso ai servizi di qualità in questo importante settore. Fondamentalmente vengono indicati i requisiti per i professionisti, sia come singoli che in forma associata, ecco quali sono:

Requisiti per il singolo professionista

• Titolo di studio attinente, ad esempio laurea in ingegneria o architettura, o diploma di natura tecnica come quello di geometra;
• Essere regolarmente iscritti all'albo di pertinenza;
• Essere abilitati all'esercizio della professione.

Attenzione, essere abilitati non vuol dire soltanto aver conseguito l'abilitazione, ma anche non essere soggetti a sospensioni come quelle derivanti dal mancato assolvimento dell'obbligo formativo professionale.

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Requisiti per le società di professionisti

• avere un organigramma indicare, per ciascun soggetto, le specifiche competenze e responsabilità;
• avere un DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva in regola;
• Essere in regola con i contributi per la Cassa d Previdenza di categoria.

Requisiti analoghi vengono richiesti alle società di ingegneria, ai consorzi stabili e agli altri soggetti abilitati ad offrire sul mercato servizi di ingegneria e architettura in base al diritto nazionale. A questi ultimi, oltre all'organigramma, al DURC valido e alla regolarità contributiva, devono dotarsi di un Direttore Tecnico in possesso degli stessi requisiti richiesti ai professionisti nel paragrafo precedente.

Requisiti per i Raggruppamenti temporanei

I requisiti per iraggruppamenti temporanei comprendono la necessità che i partecipanti possiedano i requisiti stabiliti nell'allegato. Oltre ai requisiti per i singoli e per le forme associate, ai raggruppamenti temporanei, è richiesta la presenza di almeno un giovane professionista all'interno del raggruppamento, il quale deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:

• essere un laureato e con un massimo di cinque anni di esperienza nell'esercizio della professione con la qualifica di progettista;
• essere in possesso di un diploma di geometra o di un altro diploma tecnico pertinente, con un massimo di cinque anni di abilitazione.

Va sottolineato che i requisiti del giovane professionista non sono inclusi nei requisiti di partecipazione richiesti dai committenti.
Inoltre, per quanto riguarda l'appartenenza all'albo professionale, il progettista all'interno del raggruppamento può essere un libero professionista in forma singola o associata o, per le società di cui in precedenza, può essere un amministratore, un socio, un dipendente o un consulente annuale con una quota di fatturato annuo superiore al 50% del proprio fatturato risultante dall'ultima dichiarazione IVA.

Nel caso dei prestatori di servizi di architettura e ingegneria provenienti da altri Stati membri, il progettista può essere una figura con caratteristiche equivalenti, in ottemperanza alla legislazione vigente del proprio paese dell'Unione europea in cui è stabilito, rispecchiando le qualifiche richieste per le figure indicate nella lettera a) (libero professionista singolo o associato) o nella lettera b) (amministratore, socio, dipendente o consulente di una società) a seconda della struttura legale.