Il Catasto: cos'è, a cosa serve e come funziona
Catasto è un termine di origine greca che deriva da κατάστιχον ovvero "riga per riga" e, come si può facilmente intuire dal significato letterale, viene usato per far riferimento ad un raccoglimento o registrazione di oggetti, mappe o documenti. Il Catasto, per eccellenza, infatti è una sorta di registro di tutti i beni immobili presenti sul territorio nazionale. In questo articolo guida forniremo una definizione del Catasto e delle normative che lo regolano, indicandone le finalità e il funzionamento.
CORSO DOCFA E PRATICHE CATASTALI
Durata: 14 ore - Modalità: e-learning
Scopri il corso
Catasto: Definizione
Partiamo citando la definizione fornita dall'articolo 1 della Legge Fondamentale del 1886 che descrive il Catasto Italiano come:
"Catasto GEOMETRICO PARTICELLARE, fondato sulla MISURA e sulla STIMA, non probatorio, allo scopo di accertare la "proprietà" immobiliare, evidenziarne le mutazioni e determinare le imposte"
Il catasto, dunque, si configura come un archivio dettagliato di tutte le proprietà immobiliari, siano esse pubbliche o private, che si trovano in un determinato Comune, o in una provincia.
Tipologie di Catasto
Il Catasto Italiano è, essenzialmente, diviso in 2 tipologie che si differenziano in base alla natura dei beni censiti al loro interno. Abbiamo riportato la divisione nel seguente schema:
Tipologia di Catasto | Cosa contiene |
---|---|
Catasto dei terreni | Elenco dei terreni agricoli e dei terreni non edificati. |
Catasto dei fabbricati (catasto edilizio) | Elenco dei fabbricati, siano essi di uso industriale, commerciale o civile. |
Catasto: a cosa serve
La funzione del catasto è effettuare il censimento dei beni immobili finalizzato all'accertamento delle caratteristiche tecnico-economiche degli stessi e alla registrazione di eventuali cambiamenti. A motivare il censimento e la raccolta di informazioni c'è uno scopo di duplice natura:
- Da un lato abbiamo lo Scopo Fiscale, in quanto il censimento al catasto permette di gettare le basi per l'imposizione fiscale e determinare il reddito potenziale imponibile dei fondi rustici e dei fabbricati urbani;
- Dall'altro lato abbiamo lo Scopo Civile, in quanto le informazioni raccolte dettagliatamente sono messe a disposizione dei cittadini per diverse finalità.
Quali sono le informazioni raccolte nel catasto?
Per ogni bene immobile presente all'interno dell'archivio vengono indicate le cosiddette informazioni catastali, ecco qualche esempio:
- i dati anagrafici relativi ai proprietari del bene;
- tutte le caratteristiche del bene, comprensive di materiale grafico come foto e mappa;
- l'indicazione della localizzazione geografica;
- l'estensione della proprietà;
- la destinazione d'uso del bene.
Nello specifico, nel Catasto Edilizio per ogni unità immobiliare urbana vengono raccolte:
Identificazione catastale | composta da nome del Comune; codice Sezione; numeri di mappa, di particella e di subalterno. |
---|---|
Indirizzo | indicazione dell'ubicazione geografica del bene. |
Classe di redditività | ovvero la capacità di reddito che viene espressa solo per alcune unità immobiliari. |
Consistenza | che viene indicata facendo riferimento ai vani o alla superficie netta. |
Rendita catastale | reddito ordinario ritraibile dall'unità immobiliare urbana, al nette delle spese ordinarie di conservazioni o perdite e al lordo delle imposte. |
Categoria catastale | che sono distinte in 5 gruppi indicati con le lettere da A a F |
Le categorie catastali
Le categorie catastali sono delle informazioni codificate e correlate alla destinazione d'uso dell'immobile che si suddividono in 6 gruppi riconducibili a 4 macro categorie secondo il seguente schema:
Immobili a destinazione ordinaria | Gruppo A (alloggi, uffici privati); Gruppo B (scuole, ospedali, pubblici uffici); Gruppo C (attività commerciali/artigianali private). |
---|---|
Immobili a destinazione speciale | Gruppo D (industrie, alberghi, cinema, teatri) |
Immobili a destinazione particolare | Gruppo E (aeroporti, porti, stazioni, chiese, edicole) |
Entità urbane | Gruppo F (lastrici solari, fabbricati non abitabili/agibili). |
Chi può accedere al catasto?
Le informazioni contenute nelle banche dati del catasto sono pubbliche, di conseguenza l'accesso è consentito a tutti i cittadini previo pagamento dei tributi speciali catastali, l'unica eccezione è fatta per i proprietari del bene immobile che possono richiedere informazioni sullo stesso gratuitamente.
La consultazione delle informazioni, o visura catastale, può essere richiesta presso:
- Ufficio Provinciale - Territorio;
- Sportello Catastale;
- Sportello Amico negli uffici postali;
- Sito dell'Agenzia delle Entrate;
- Sito di Poste Italiane S.p.A.
Vuoi imparare a presentare pratiche catastali con Docfa?
CORSO DOCFA E PRATICHE CATASTALI
Durata: 14 ore - Modalità: e-learning
"II corso di formazione pratico-operativa per professionisti abilitati a presentare dichiarazioni al catasto, aggiornato all'ultima versione: Docfa 4.00.5"
Scopri il corso
*I CFP, ove previsti, vengono caricati in automatico entro 10 giorni sulla piattaforma del tuo Ordine.
Commenti
-
Giorgio
26/02/2022 - 16:17
Chi fornisce al catasto le informazioni per aggiornare le mappe (immobili)? si muove autonomamente o su imput del comune ove opera?
RispondiRedazione Pedago.it 28/02/2022 - 12:41Gli aggiornamenti e le variazioni catastali vengono comunicate dai professionisti abilitati tramite una procedura telematica svolta con il software docfa