Quali sono i criteri di aggiudicazione di una gara d'appalto?

La Gara d'appalto può essere definita una procedura di cui la pubblica amministrazione si serve per rendere manifesta la propria volontà di acquistare servizi, merci o di voler commissionare dei lavori. In un nostro precedente articolo abbiamo descritto come funziona l'appalto indicando, fra le altre cose, le normative di riferimento, le modalità di svolgimento e le diverse fasi. In questo articolo guida, invece, abbiamo risposto ad una domanda più dettagliata, ovvero: Quali sono i criteri di aggiudicazione di un appalto.

Nello specifico, la scelta dell'operatore economico avviene tramite la valutazione di due criteri:

• criterio del minor prezzo;
• criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

Questi criteri sono stati istituiti per garantire la possibilità di una concorrenza effettiva, leale e trasparente tra gli operatori economici. Ecco maggiori dettagli.

Il criterio del minor prezzo

Si può ricorrere al criterio del minor prezzo per scegliere l'operatore economico che dovrà offrire servizi e forniture con caratteristiche standardizzate o con condizioni definite dal mercato, fatto salvo i servizi ad alta intensità di manodopera.

Secondo questo criterio secondo la stazione appaltante sceglie l'operatore economico che ha fatto l'offerta al prezzo più basso rispetto alla base d'asta.

La regolarità e la congruità delle offerte deve essere verificata tramite appositi metodi di calcolo stabiliti dall'articolo 97 comma 2 del Codice dei Contratti Pubblici in base al numero delle offerte.

Specifichiamo che si tratta di un criterio facoltativo in deroga al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, di conseguenza le stazioni appaltanti che dispongono l'aggiudicazione tramite questo criterio dovranno darne adeguata motivazione indicandolo nel bando di gara.

L'unica eccezione, viene fatta ai sensi del Decreto Sblocca Cantieri nel caso di contratti sotto soglia, in cui i due criteri vengono equiparati.

Il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa

Si tratta del criterio da utilizzare maggiormente nell'aggiudicazione di un appalto pubblico e si fonda su una comparazione delle offerte tecniche subordinata ad una valutazione economico-quantitativa. I fattori che possono essere presi in considerazione dal criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sono:

• il rapporto qualità/prezzo;
• il rapporto costo/efficacia.

Il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per il rapporto qualità/prezzo è obbligatorio nel caso di contratti relativi a:

• servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica;
• servizi ad alta intensità di manodopera (esclusi i casi di ricorso alla procedura degli affidamenti diretti);
• affidamento di servizi di ingegneria e architettura;
• affidamento di servizi di natura tecnica e intellettuale di importo pari o superiore a 40.000€;
• affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a 40.000 € con notevole contenuto tecnologico o carattere innovativo.
• in caso di ipotesi speciali (dialogo competitivo, partenariato per l'innovazione, finanza di progetto...)

Invece, il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa basato sul rapporto costo/efficacia permette alla stazione appaltante di confrontare i prezzi delle offerte basandosi, appunto, sul rapporto costo/efficacia in relazione al ciclo di vita del lavoro, del servizio o del bene.

Nello specifico, per costi del ciclo di vita si intendono costi come quelli di:

• acquisizione;
• utilizzo (come il consumo di energia);
• manutenzione;
• smaltimento;
• raccolta;
• riciclaggio.

Cerchi approfondimenti sulla gestione delle gare di appalto pubbliche?

CORSO PER ADDETTI ALLE GARE D'APPALTO
Durata: 11 ore - Modalità: e-learning

"II corso ideale per acquisire conoscenze approfondite sulle modalità di partecipazione e gestione delle gare di appalto pubbliche"

Scopri il corso
*I CFP, ove previsti, vengono caricati in automatico entro 10 giorni sulla piattaforma del tuo Ordine.