Dichiarazione di successione telematica: guida rapida per i professionisti abilitati
Quando si parla di dichiarazione di successione ci si riferisce un ad un adempimento obbligatorio di tipo fiscale con cui gli eredi o i legatari assolvono l'obbligo di comunicare all'Agenzia dell'entrate il passaggio di proprietà di tali beni. A causa della complessità delle normative fiscali e delle valutazioni patrimoniali, molte persone cercano l'assistenza di un tecnico abilitato alla compilazione e alla presentazione dell'istanza. Negli ultimi anni la normativa ha subito diversi cambiamenti, in primo luogo con l'introduzione della procedura telematica e, in secondo luogo, con l'estensione dell'elenco dei soggetti abilitati alla presentazione della domanda, aprendo la strada a nuove possibilità professionali e, di contro, a molti dubbi e domande, anche tra i tecnici stessi. Questa nostra guida è rivolta proprio a loro.
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Dichiarazione di successione telematica: Tecnici Abilitati
Per quanto riguarda l'individuazione dei tecnici abilitati alla presentazione delle dichiarazioni in via telematica, il riferimento normativo a cui fare fede è il comma 3 art. 3 del DPR 322/1998, che abilita alla trasmissione dell'istanza i seguenti soggetti, definiti Intermediari abilitati:
- Professionisti iscritti negli albi professionali dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
- Individui registrati entro il 30 settembre 1993 nei registri delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura come periti ed esperti nella sotto-categoria "tributi," a condizione di possedere un diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio, o di un titolo equivalente, o un diploma di ragioneria;
- Associazioni sindacali di categoria tra imprenditori, specificate nell'articolo 32, comma 1, lettere a), b) e c), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonché associazioni che rappresentano individui facenti parte di minoranze etnico-linguistiche;
- Centri di assistenza fiscale destinati a imprese e a lavoratori dipendenti e pensionati;
- Altri soggetti designati mediante decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.
Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate, con un provvedimento datato 9 marzo 2018, ha esteso l'elenco degli intermediari abilitati, includendo in esso anche i professionisti del settore tecnico come architetti e ingegneri.
Allo stato attuale, dunque, ai soggetti autorizzati alla trasmissione delle dichiarazioni di successione di cui sopra, si aggiungono:
- Società tra professionisti iscritte nell'albo dei geometri e geometri laureati, che possono svolgere il servizio di registrazione telematica dei contratti di locazione e il versamento delle relative imposte.
- Professionisti iscritti all'albo del CNI o del CNAPPC anche se riuniti in forme associative.
La motivazione del provvedimento è che questi professionisti, oltre ad essere in possesso dei requisiti tecnici e organizzativi necessari, rivestono da sempre il ruolo di punto di riferimento nei rapporti tra i cittadini e le PA.
Dichiarazioni Telematiche: registrazione al software Entratel
I soggetti di cui sopra devono comunque richiedere l'abilitazione al software Entratel per poter operare in qualità di intermediari. Si tratta di un servizio telematico dedicato ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica di dichiarazioni e atti. Questo sistema è utilizzato da diversi soggetti e istituzioni, tra cui rientrano appunto gli intermediari abilitati, per la presentazione e la gestione di documenti fiscali in modo digitale.
Per ottenere l'abilitazione al servizio bisogna richiedere la pre-iscrizione al servizio e presentare il modulo di richiesta tramite PEC all'indirizzo fornito all'atto di pre-iscrizione o in qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate della regione nella quale si ha domicilio fiscale. Di seguito approfondiremo ciascuno di questi passaggi fornendo maggiori indicazioni su come svolgerli e indicando eventuali pagine del sito dell'agenzia delle entrate come supporto alla procedura.
La richiesta di pre-iscrizione
Sul sito dell'agenzia delle entrate è possibile effettuare la richiesta di pre-iscrizione al servizio in veste di persone fisiche o soggetti diversi dalle persone fisiche e, in base alla scelta, sarà necessario inserire informazioni diverse.
La richiesta di pre-iscrizione per le persone fisiche può essere effettuata da questa pagina del sito dell'agenzia delle entrate, e bisognerà specificare:
- il codice fiscale del soggetto da abilitare;
- la sede telematica da abilitare.
Invece, per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la pagina da cui effettuare la richiesta è questa e, oltre ai dati appena indicati, sarà necessario inserire il Codice fiscale del rappresentante. In entrambi i casi sarà necessario leggere ed accettare l'informativa sulla privacy.
Il modulo di richiesta
Dopo aver portato a termine la procedura di pre-iscrizione sarà necessario compilare il modulo di richiesta che può essere inviato in due modalità:
- tramite PEC all'indirizzo fornito in sede di pre-iscrizione;
- in formato cartaceo presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate presente nella regione.
Chi sceglie di inviare il modulo tramite deve ricordare che l'oggetto della mail deve essere: "Entratel - Invio modulo richiesta - CF del richiedente" il testo della mail è libero, ma deve contenere questi allegati:
- Modulo di richiesta sottoscritto, a garanzia dell' identità dell'interessato, con firma digitale;
- eventuali ulteriori allegati, in formato PDF o Tiff;
Per ulteriori informazioni ecco dei link utili dall'Agenzia dell'entrate:
Come fare la dichiarazione di successione online
Per presentare la dichiarazione di successione telematica, è necessario uno specifico software dell'agenzia delle entrate, chiamato SUC. Si tratta di un programma gratuito che consente di generare un file da trasmettere in via telematica. Il primo passo fondamentale è, quindi, scaricare il software fornito dall'Agenzia delle Entrate da questa pagina.
Il software SUC, progettato per le dichiarazioni di successione online, ha delle funzioni utili che agevolano tutto il processo, ovvero:
Creazione del File Telematico | consente la creazione agevole del file telematico contenente la dichiarazione di successione e i documenti correlati da inviare all'Agenzia delle Entrate. Questo file è cruciale per il processo di dichiarazione |
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Controllo della Conformità | possibilità di controllare la conformità del file. Anche se è possibile generare il file con software diversi, è importante che il file sia conforme ai requisiti previsti e con questa funzione si può verificare ciò |
Verifica e Conversione dei File | Per semplificare la preparazione dei documenti da allegare alla dichiarazione di successione, sono disponibili funzionalità di verifica che controllano se i file sono conformi ai formati richiesti (PDF/A-1a, PDF/A-1b, TIF, o TIFF). In caso di difformità, le funzionalità della procedura offriranno la possibilità di convertirli in formati accettati. |
Compilazione del Modulo di Successione Online
Per la compilazione della domanda di successione online è necessario disporre di dati specifici, ovvero:
Dati del Defunto | codice fiscale del defunto, le informazioni anagrafiche (nome, cognome, data e luogo di nascita) e la data del decesso. |
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Dati del Presentatore della Dichiarazione | dati che riguardano l'erede, il curatore, il tutore o il rappresentante legale che presenta la dichiarazione. |
Possesso di immobili e/o beni | indicare se il defunto possedeva immobili e/o beni e presentare la relativa documentazione |
Successivamente ci si dovrà focalizzare sulla compilazione del modello di dichiarazione di successione che è suddiviso in quadri contrassegnati da lettere e titoli. La compilazione richiede la creazione di due diversi fascicoli:
Primo Fascicolo | Questo rappresenta la parte centrale della dichiarazione e deve essere compilato in ogni situazione. Esso contiene le informazioni essenziali per la preparazione del modello. Qui occorre fornire i dati identificativi del defunto e dei beneficiari dell'eredità. Se vi sono beni immobili, come terreni e fabbricati, si dovranno specificare i relativi dati. Inoltre, si dovranno allegare documenti comprovanti le passività e le dichiarazioni sostitutive richieste dalla legge. |
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Secondo Fascicolo | Questo fascicolo è richiesto solo se il defunto possedeva determinati tipi di beni immobili e mobili che non rientrano nel primo fascicolo. Tali beni possono includere, ad esempio, beni immobili iscritti al catasto tavolare, aeromobili, imbarcazioni e donazioni fatte in vita dal defunto. |
Ricordiamo che la corretta compilazione del modulo di successione è fondamentale per assicurare una pratica priva di ostacoli e per ottemperare ai requisiti legali. Accertarsi di disporre di tutti i dati necessari e seguire attentamente le istruzioni per garantire una procedura di dichiarazione di successione online precisa.
Calcolo delle Imposte Semplificato
La nuova procedura telematica per la dichiarazione di successione offre una comoda funzione di calcolo per le imposte ipotecarie, catastali e tributi speciali. Queste somme possono essere pagate direttamente online tramite addebito sul conto corrente.
Nel caso in cui il dichiarante scelga di presentare il modello in formato digitale attraverso l'ufficio territoriale competente dell'Agenzia delle Entrate, è altresì possibile effettuare il pagamento delle somme dovute mediante il modello F24. Questa flessibilità consente ai contribuenti di gestire le proprie imposte in modo più agevole e conforme alle proprie preferenze.
Le 10 domande più frequenti sulla successione
Chiudiamo l'articolo rispondendo in breve alle domande più frequenti in materia, contribuendo a fare chiarezza sia per i professionisti abilitati che per i privati cittadini che hanno bisogno di presentare la dichiarazione di successione.
1. Cos'è la dichiarazione di successione e a cosa serve?
La dichiarazione di successione è un documento legale che deve essere compilato e presentato alle autorità fiscali, spesso all'Agenzia delle Entrate o enti simili, al fine di dichiarare l'eredità di una persona deceduta. Serve a fornire informazioni dettagliate sui beni, diritti e obbligazioni del defunto, nonché a stabilire chi sono gli eredi e i legatari.
2. Chi sono gli ascendenti e i legatari?
Gli ascendenti legittimi nella successione includono genitori, nonni, bisnonni, e così via, seguendo l'albero genealogico in linea retta. I legatari sono persone indicate come destinatarie di specifici diritti o beni del defunto, sia per legge sia per testamento.
3. Quando inviare la dichiarazione di successione?
La dichiarazione di successione deve essere presentata all'Agenzia delle Entrate da un chiamato all'eredità (coniuge, figli, ascendenti, legatari, ecc.) entro 12 mesi dalla data del decesso del contribuente. In caso di più persone obbligate alla presentazione, è sufficiente una sola dichiarazione.
4. La dichiarazione di successione telematica è obbligatoria?
Si, dal 1° gennaio 2019 la dichiarazione di successione telematica è obbligatoria. L'obbligo dell'uso della versione telematica della dichiarazione di successione è stato introdotto per semplificare e automatizzare il processo di successione, migliorare l'efficienza amministrativa e combattere l'evasione fiscale.
5. Quanto costa una successione?
Farsi assistere da un intermediario abilitato può comportare costi variabili, a seconda della complessità della pratica. Tuttavia, tale investimento può evitare errori costosi e risparmiare tempo.
6. È possibile gestire la successione da soli?
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate è disponibile gratuitamente un software per la compilazione della dichiarazione di successione in via telematica. Tuttavia, questa opzione richiede competenze informatiche e giuridiche, oltre a pazienza e concentrazione.
7. Cosa succede se non si presenta la successione?
In caso di mancata presentazione della dichiarazione di successione, l'Agenzia delle Entrate effettua accertamenti e richiede la liquidazione dell'imposta, con sanzioni e interessi maturati dalla data di scadenza. L'ufficio competente deve notificare l'avviso di accertamento entro cinque anni dalla scadenza del termine di presentazione.
8. Come recuperare una dichiarazione di successione?
È possibile ottenere una copia semplice della dichiarazione presentata, contenente i dettagli di registrazione e l'ufficio territoriale competente, sul sito dell'Agenzia delle Entrate. In alternativa, è possibile richiedere una "copia conforme", che attesti l'avvenuta presentazione.
9. Chi può richiedere copia della dichiarazione di successione?
In generale, la copia della dichiarazione di successione può essere richiesta da diverse parti interessate, inclusi gli eredi, i creditori, le autorità fiscali, gli avvocati, i notai o gli stessi tribunali. È importante sottolineare che la richiesta di una copia della dichiarazione di successione deve essere giustificata da un interesse legittimo
10. Come si rinuncia all'eredità?
L'accettazione dell'eredità può essere "pura e semplice" o "con beneficio di inventario". Nel primo caso, l'eredità e il patrimonio personale dell'erede si fondono. L'accettazione con beneficio d'inventario separa il patrimonio del defunto da quello dell'erede, proteggendo quest'ultimo da eventuali creditori del defunto. È anche possibile rinunciare all'eredità, ma la rinuncia non dovrebbe includere condizioni, termini o limitazioni specifici e non dovrebbe comportare un corrispettivo monetario.