Qualifica di Ingegnere Triennale: requisiti e competenze dell'ingegnere di sezione B
L'albo degli ingegneri è diviso in due sezioni denominate A e B a cui si accede in base alla tipologia di laurea di cui si è in possesso, questo crea una distinzione tra Ingegneri di sezione A e ingegneri di sezione B, spesso chiamati anche Ingegneri di livello 2 e di livello 1, nonché Ingegneri Senior e Ingegneri Junior, anche se quest'ultima distinzione è alquanto inappropriata. Le domande che ci vengono poste su questo argomento sono numerose ed arrivano tanto dai nostri lettori (come ad esempio "cosa può firmare un ingegnere triennale?") sia dagli iscritti che ci chiedono se hanno i requisiti per partecipare ai corsi di formazione professionale (come, ad esempio nel caso del corso per CTU). Per fare chiarezza sull'argomento, nel seguente articolo cercheremo di descrivere al meglio il Profilo professionale dell'ingegnere Triennale indicando quali sono le sue competenze, ma prima occorre definire perché è sbagliato utilizzare la terminologia "ingegnere junior".
Ingegnere Junior: una terminologia sbagliata
Di consueto si è soliti definire Junior l'ingegnere iscritto alla sezione B dell'albo, tuttavia si tratta di un termine che gli ingegneri triennali mal digeriscono. A dar loro ragione, d'altro canto, c'è la sentenza del consiglio di stato n.1473/2009 che definisce il termine inappropriato in quanto la differenza tra Junior e Senior, etimologicamente indica una differenza di esperienza lavorativa o di anzianità progressiva, mentre ciò che differenzia gli iscritti alla sezione A e B è il livello del titolo di studio conseguito.
Ingegnere Triennale: Requisiti
Per diventare ingegnere triennale occorre essere iscritto alla sezione B dell'albo degli ingegneri, per farlo bisogna avere una laurea triennale con un indirizzo adeguato e superare l'esame di stato di ingegneria per ottenere l'abilitazione. Nello specifico, le lauree triennali che costituiscono requisito valido per l'iscrizione in sezione B sono afferenti al Settore Civile Ambientale, Industriale e dell'Informazione, ovvero:
- classe L17 - Scienze dell'architettura;
- classe L23 - Scienze e tecniche dell'edilizia;
- classe L7 - Ingegneria civile e ambientale;
- classe L9 - Ingegneria industriale;
- classe L8 - Ingegneria dell'informazione;
- classe L31 - Scienze e tecnologie informatiche;
- classe 4 - Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile;
- classe 8 - Ingegneria civile e ambientale;
- classe 10 - Ingegneria industriale;
- classe 9 - Ingegneria dell'informazione;
- classe 26 - Scienze e tecnologie informatiche.
Ingegnere triennale: competenze
Ai sensi dell'articolo 46 del DPR 328/2001, gli ingegneri "triennali" iscritti alla sezione B dell'albo hanno competenze su:
- le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie comprese le opere pubbliche;
- la progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la contabilità e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate;
- i rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica e i rilievi geometrici di qualunque natura.
Tuttavia, il contenuto di questo articolo e le restrizioni, specie quelle relative alle "costruzioni civili semplici e con metodologie standardizzate", decadono a seguito dell'entrata in vigore di riferimento normativo a livello Europeo, ovvero il Quadro Europeo delle Qualifiche o EQF (dall'inglese "European Qualifications Framework") recepito dallo Stato Italiano con decreto n.8 del 2018. Si tratta di un importante passo avanti e un importante riconoscimento delle competenze per gli ingegneri di sezione B i quali, secondo la normativa europea, possono effettuare anche la progettazione in autonomia di opere complesse e con metodo innovativo.
Commenti
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Saverio
09/11/2022 - 13:06
Salve, ma per iscrivermi basta la laurea o devo anche essere abilitato?grazie
RispondiRedazione Pedago.it 22/11/2022 - 16:45Per iscriversi all'albo degli ingegneri, oltre al titolo di studio, bisogna sostenere l'esame di stato abilitante alla professione.
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Giuseppe Scarano
21/07/2022 - 12:00
Bravi, un po di chiarezza sull'argomento.
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Barbara
11/05/2021 - 15:03
Questo articolo mi ha sollevato un po' il morale anche se non ho trovato conforto come immaginavo nel decreto 8/2018 citato. me lo leggerò con più calma. grazie per le informazioni.
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Stefano
02/04/2021 - 14:44
Devo fare i miei più sinceri complimenti a questa redazione per l'onestà intellettuale, la chiarezza e la preparazione dimostrate su questo tema. ho trovato comunque molto interessanti e utili anche gli altri articoli di questo blog.
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Diego Dell'erba
31/08/2019 - 10:59
Ok
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