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Segnalazione Certificata di Agibilità: cos'è, quando è necessaria, chi può presentarla

Tra le dichiarazioni di fondamentale importanza nel campo dell'edilizia, per diversi aspetti sia giuridici, che burocratici che tecnici, si colloca la SCA o Segnalazione Certificata di Agibilità. Tuttavia, nel corso degli anni, la normativa in materia ha subito una serie di significativi cambiamenti, di conseguenza abbiamo pensato di scrivere un articolo che faccia chiarezza sulla questione. Di seguito spiegheremo nel dettaglio cos'è la SCA, quando serve e cos'è cambiato negli ultimi anni.

Segnalazione Certificata di Agibilità: cos'è

La Segnalazione Certificata di Agibilità o SCA è una comunicazione che fa riferimento ad un determinato immobile e che va presentata al comune in cui esso è situato. Si tratta di un documento che attesta la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico all'interno dell'edificio. Si può affermare che la SCA è la prova che un immobile appena costruito o ristrutturato rispetta i parametri stabiliti da tutte le leggi e le disposizioni che compongono il quadro normativo in materia.

Segnalazione certificata di agibilità: quando è necessaria?

La segnalazione certificata di agibilità è obbligatoria per gli interventi edili soggetti a presentazione della SCIA o del PDC, ciò la rende necessaria nelle seguenti situazioni:

  1. Costruzione di un nuovo immobile;
  2. Ristrutturazione di un nuovo immobile;
  3. Modifiche alla struttura originaria di un fabbricato esistente.

Quando serve la segnalazione certificata di agibilità?

Nello specifico la SCA serve quando si vuole effettuare:

  1. la compravendita dell'immobile;
  2. l'affitto dell'immobile;
  3. la registrazione della residenza presso l'immobile.

Sebbene nelle operazioni di compravendita non ci sia nessun obbligo di legge riconducibile al venditore, nel caso di mancanza del certificato di agibilità, egli è comunque tenuto a mettere a conoscenza il compratore di tale mancanza e ad esplicitare il tutto tramite dichiarazione firmata.

Chi può presentare una Segnalazione Certificata di Agibilità?

La SCA può essere presentata dai seguenti soggetti:

  1. titolare del PdC;
  2. soggetto che ha presentato la SCIA;
  3. i successori o aventi causa;
  4. il proprietario dell'immobile.

Tuttavia, oggi a certificare l'agibilità non è più il comune bensì un Tecnico Abilitato previo accerta della sussistenza dei requisiti.

Come presentare una Segnalazione Certificata di Agibilità?

L'Iter attuale prevede che la SCA vada presentata al Comune entro 15 giorni dalla comunicazione di fine lavori presso lo Sportello Unico dell'Edilizia. Per farlo è necessaria la compilazione di un modello disponibile presso il Comune, che può essere scaricato anche da internet, all'interno del quale il soggetto interessato dichiarerà:

  1. dati identificativi dell'immobile;
  2. titolo abilitativo;
  3. comunicazione che ha legittimato gli interventi;
  4. fine dei lavori.

A questo modello si dovrà allegare un'attestazione che assevera la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e conformità con il progetto presentato. Tale attestazione dovrà essere redatta a firma del Direttore dei Lavori o, in assenza del primo, di un professionista abilitato ad esempio un architetto, un ingegnere, un geometra o un perito. Fatto ciò, l'Ufficio comunale preposto ha 30 giorni di tempo per effettuare il controllo della documentazione e richiedere eventuali integrazioni o delucidazioni.

Abolizione del Silenzio Assenso

In passato, dopo la presentazione il comune aveva 60 giorni per rispondere, trascorsi i quali la domanda si considerava accolta e l'agibilità veniva concessa tramite il principio del silenzio assenso. Oggi questo principio è stato abolito dal D.lgs 222 del 2016 che ha semplificato la procedura, determinando maggiori responsabilità per il proprietario dell'immobile e per il Tecnico Abilitato che dichiara la conformità dei lavori.

Segnalazione Certificata di Agibilità: Modello Unico Nazionale

Il modulo disponibile in ogni comune è unico per tutto il territorio nazionale ed è nato a seguito della Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 che ha portato ad un accordo tra Governo, Regioni ed Enti Locali per l'adozione di una modulistica unificata per le procedure edilizie. Di seguito vi forniamo un esempio del modello editabile in formato PDF.
Modello Unico Nazionale SCA

Segnalazione certificata di agibilità: quali documenti allegare?

Al momento della presentazione alla SCA vanno allegati ulteriori documenti che cambiano in base al tipo di intervento e delle caratteristiche dell'immobile. Generalmente si tratta di:

  • Documenti di identità del titolare;
  • Documenti di identità del direttore dei lavori (se nominato);
  • Relazione tecnica di asseverazione e agibilità;
  • Certificato di collaudo statico;
  • Tutte le dichiarazioni di conformità obbligatorie per legge;
  • Documenti che attestanti la regolarità dell'immobile.

Segnalazione Certificata di Agibilità: costo

I costi per la presentazione della Segnalazione certificata per l'agibilità comprendono:

  1. Diritti di Segreteria;
  2. Marca da bollo per la richiesta del Certificato di Agibilità;
  3. Marca da bollo per il ritiro del Certificato di Agibilità;
  4. Parcella del Tecnico Abilitato;
  5. Costi del Collaudo Statico.

Specifichiamo che ciascuno di questi elementi ha prezzi variabili in base al Comune in cui si trova l'edificio e ai professionisti che vengono scelti per redigere la SCA ed effettuare il collaudo.

Commenti

  • Per.ind. Carmelo Del Romano 07/09/2022 - 12:23

    Link utile per seguire l'iter della pratica.

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