Differenza tra VIA e VAS: Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica a confronto
La VIA, Valutazione dell'Impatto Ambientale, e la VAS, Valutazione Ambientale Strategica sono due strumenti voluti dalla legge per protegge l'ambiente dall'impatto che lo sviluppo umano può causare. Ma in cosa si differiscono? Quando si adotta l'una piuttosto che l'altra? Scopriamo quale differenza c'è tra la valutazione dell'impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica!
VIA e VAS: cosa sono e l'obiettivo comune
La VIA, Valutazione Impatto Ambientale, e la VAS, Valutazione Ambientale Strategica, condividono inannzitutto la stessa finalità: garantire che lo svilupparsi delle attività umane sia compatibile con l'ambiente. Entrambi prevedono atti e procedure amministrative, di nautra tecnica-scientifica e dal contenuto altamente descrittivo.
Si possono interpretare come due facce della stessa medaglia, due strumenti nati per tutelare l'ambiente ma con diverse applicazioni.
Scopriamo quindi quando si adotta l'una e quando l'altra, ed in cosa consiste effettivamente la differenza tra VIA e VAS.
Differenza tra Via e Vas
Le due tipologie di valutazione hanno quindi lo stesso scopo: la prevenzione e la protezione dell'ambiente su cui l'uomo interviene per soddisfare le sue necessità strutturali, edili, amministrative ed infrastrutturali. Ciò che cambia è l'oggetto della valutazione e la fase in cui vengono applicate.
La Valutazione dell'Impatto Ambientale o VIA
- É una procedura che viene utilizzata per la valutazione dei progetti e delle singole opere. Si adotta nella fase di progettazione, quella cioè in cui è più facile individuare scientificamente i potenziali impatti ambientali e le possibile alterazioni delle componenti naturali causate dalla messa in opera. Infatti, il principio che regola al sua attuazione è quello della prevenzione del rischio, che viene quindi previsto e studiato al fine di vagliare alternative e soluzioni più compatibili.
- A differenza della VAS, trova applicazione per progetti più 'circoscritti', in quanto mira a valutare l'incidenza sul territorio delle singole opere e di progetti univoci.
- La procedura della VIA prevede una normativa precisa, sancita dal decreto legislativo 152 del 2006 'Norme in materia ambientale' (con prescrizioni, sanzioni, autorizzazioni etc.), e relative fasi procedurali. Un'attività, cosiddetta, di comdando-controllo, con una capacità d'incisione diretta e funzionale.
- Prevede la stesura della Studio dell'impatto ambientale, redatto dal consulente tecnico specializzato in valutazione dell'impatto ambientale.
La Valutazione Ambientale Strategica o VAS
- É un processo che valuta gli effetti dello sviluppo di piani e programmi territoriali e si adotta quindi in fase di pianificazione e programmazione territoriale. Analizza infatti gli effetti ambientali che possono verificarsi con la messa in opera di piani e progetti, prevedendo le potenziali risposte ambientali.
- Prevede la redazione dei Rapporti Ambientali, formulati dal tecnico consulente specializzato in valutazione ambientale strategica. Anche qui, la normativa di riferimento è quella stabilita dal Dlgs 152/2006.
- Nasce per sopperire alla necessità di analizzare un territorio nel suo insieme, scopo che non si poteva soddisfare con l'esclusivo uso della VIA. Occorreva infatti un metodo di valutazione dell'impatto che prendesse in considerazione più progetti e pianificazioni insieme, in modo coordinato e complementare.
- Ecco perchè è diventato uno strumento strategico di supporto decisionale. L'analisi qui si basa sul principio giuridico della 'precauzione', secondo cui le decisioni amministrative devono considerare l'interesse ambientale alla stregua di quello politico-economico. Ecco perchè la valutazione deve essere fatta anche in assenza della certezza obiettiva e scientificamente rilevabile del potenziale effetto negativo sull'ambiente. In questa fase, quella cioè della pianificazione e programmazione territoriale, la valutazione preventiva del danno ambientale si riscontra con più difficoltà rispetto alla fase progettuale (per cui invece si applica la VIA)
- Con la VAS si valuta l'ambiente come un sistema integrato di elementi interdipendenti, rendendo appunto 'strategica' la valutazione, in quanto considera più piani e progetti come un insieme complesso, le cui componenti si integrano le une con le altre.
- La VAS fornisce quindi un quadro più complesso e articolato del territorio interessato, valutando più parametri rispetto alla VIA, prendendo in esame il territorio interessato nel suo complesso e prevedendo gli effetti potenziali di più progetti nel loro insieme. Non a caso, l'art. 6 comma 12, introdotto dal D.Lgs. 29-6-2010 n. 128, stabilisce che la VAS non è necessaria per singole opere.
Questa è solo la differenza che esiste tra le due tipologie di valutazione: scopri anche tutto ciò che occorre sapere sulle fasi procedurali della VIA e su cosa non deve mancare all'interno dello Studio dell'impatto ambientale.
Vuoi maggiori informazioni sulle procedure di valutazione ambientale VIA e VAS?
CORSO VALUTAZIONI E AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
Durata: 7 ore - Modalità: e-learning
"Il percorso formativo approfondito su VIA, VAS, VIncA, AIA e AUA, rivolto a tutti i professionisti che operano nel settore delle procedure valutative ambientali"
Scopri il corso
*I CFP, ove previsti, vengono caricati in automatico entro 10 giorni sulla piattaforma del tuo Ordine.
Commenti
-
Elisabetta Angiuli
31/08/2021 - 11:20
Spiegazione chiara ed efficace. ho finalmente capito!
Rispondi -
Nando Cadeddu
02/08/2021 - 16:38
Spiegato molto bene complimenti
Rispondi -
Luigi Simonetti
10/01/2021 - 09:12
Spiegazioni semplici ed efficaci
Rispondi -
Cerutti Mauro
22/03/2020 - 20:30
Grazie esaustivi i vostri articoli
Rispondi -
Mauro Cerutti
04/03/2020 - 16:37
Ottimi chiarimenti.
Rispondi